Intagliare cucchiai mi ha salvato la vita foto in evidenza foto di Loeffel.suse

Intagliare cucchiai mi ha salvato la vita

Pubblicato il 10 gennaio 2021 – Tempo di lettura: 4 minuti
GUEST POST

Voglio pubblicare questo bellissimo articolo/testimonianza scritto per questo blog da una grande artista nel panorama di Instagram: si tratta di @Loeffel.suse. Intagliare cucchiai mi ha salvato la vita, sono sicura che coinvolgerà e commuoverà anche voi. E’ un grandissimo inno alla forza inarrestabile che c’è in noi, che stimolata, può ribaltare ogni situazione spiacevole. Mai perdere la speranza! Grazie Suse 😘🙏🏻

Traduzione italiana

clicca qui per la versione originale del testo

Lo scorso inverno ero in un profondo stato di depressione. Se avete mai combattuto con essa saprete che essere depressi non significa essere tristi o suicidi.

È piuttosto il contrario: non si prova nulla, nessuna gioia o tristezza, proprio nulla. Sei come un guscio vuoto di una persona. Non hai progetti per il futuro perché sei convinto che non sarai lì per viverlo.

Tutto quello che vuoi fare è stare a letto tutto il giorno e intorpidire la tua mente. È quello che ho fatto io. Quando sono tornata a casa dal lavoro mi sono ficcata un’intera pizza in gola e ho guardato gli stessi cinque film in loop. Non ho nemmeno pensato di farmi del male – semplicemente non volevo più esistere.

Nella primavera del 2020 mi sono imbattuta in “The Artist’s Way” di Julia Cameron, un libro che ti aiuta a essere più creativo, a liberare l’artista che è in te. All’inizio mi sentivo impotente. Il libro mi chiedeva cosa volevo fare, cosa mi piaceva, cosa desideravo, dove volevo andare nella mia vita. Non avevo una sola risposta…

Così mi sono messa a cercare di scoprire cosa mi portava la gioia. Ho provato tutto ciò che ha suscitato il mio interesse, anche se solo in minima parte: pittura, macramè, calligrafia, punto croce, suonare l’ukulele, fotografia, cercare l’oro in un fiume, arte delle corde, cianotipia, costruire robot, resina epossidica, decorare cupcake, suonare la batteria.

A settembre avevo imparato a sentire di nuovo almeno un po’ di gioia e a dire se qualcosa mi procurava o meno un vero piacere. Fu allora che frequentai quel fatidico corso di intaglio cucchiai che avrebbe cambiato in meglio la mia vita e dove realizzai il mio primo cucchiaio di legno. Quel giorno sono tornata a casa stanca morta e ho dormito per dodici ore di fila. Mi ero imbattuta nell’oro.

Il giorno dopo ordinai il mio primo set di coltelli da intaglio e hook knife (uno speciale coltello da intaglio per i cucchiai), più dodici chili di legno. E da allora ho fatto un cucchiaio quasi ogni giorno.

Quando ripenso a dov’ero un anno fa, sono molto grata di essere sopravvissuta a quel posto buio in cui ero stata. Sembra un incubo dal quale mi sono svegliata. Ora quando torno a casa dal lavoro sono piena di idee per nuovi e strani e divertenti cucchiai. Ho così tanti progetti e idee che tengo un diario, per non dimenticarli. E ho trovato una comunità incredibilmente solidale e positiva tra gli intagliatori di cucchiai su Instagram.

Quando prendo un pezzo di legno e un coltello ci vogliono solo una decina di minuti di intaglio e sono “nella zona”. L’intaglio è come la meditazione. Dimentico tutti i miei problemi, tutta la mia rabbia, tutta la mia tristezza (se lo sono ancora). Sono completamente nel momento. E quando un altro cucchiaio è finito mi sento così orgogliosa e felice che vado a letto con un sorriso ogni sera.

Sono molto contenta di esistere ancora, e di aver trovato la gioia nel fare i cucchiai.

Gennaio 2021

Susanne

Intagliare cucchiai mi ha salvato la vita - foto profilo di Susanne
foto di Loeffel.suse

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Attenzione!

Ho scritto questo articolo all’inizio della mia avventura nel mondo del legno e del blogging, ormai anni fa.

Negli anni ho conosciuto molti validi intagliatori, Suse tra questi, che per ragioni personali e/o lavorative hanno abbandonato le scene.
Ho aggiornato l’articolo dopo aver scoperto che Loeffel Suse ha abbandonato il suo Instagram.

A tutti quanti che mi chiedono notizie di lei, rassicuro che sta bene, ha superato la depressione e sta vivendo un periodo felice dedicandosi a se stessa e alla sua vita personale. Si è allontanata dai social dopo aver compreso che questa vita non faceva per lei.

Sono triste di non vedere più i suoi post giornalieri e di non vedere il lavoro una bravissima intagliatrice. 😢 Ma sono contenta di saperla felice, buona fortuna Suse! 😎



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4 Commenti

  1. I’m dealing with depression at the moment and you explained it perfectly. Carving does help somewhat but I just can’t shake it this time around. Hopefully spring will me get out of this hole I’m in.
    I did enjoy your story though, apologies for being a downer????

    1. Thank you for your comment and your testimony. Spring will help you and also carving but you have to take a small step. When you carve clean your mind, just think about what you are doing, what you are creating. Live in that moment as if there is nothing else. The moment you realise what you are capable of creating and how much joy it will give you and the person who receives the object, everything else will take a back seat. It takes time and patience but there is a solution to everything, believe us! A big hug

      1. Jonathan Mottern ha detto:

        Thank you for your kind words, it was definitely needed????

    2. Hei Jonathan, sorry for responding so late! How are you today?
      Please know that you are not alone and that it will get better. Think of it as a joyride – the further it goes down, the more momentum it gathers to go up again! I know you might not believe me when you’re on the down-part (I didn’t believe it myself). But I’ve experienced the sudden upswing many times now and I can assure you that it will get better again – much, much better! So hang in there! Take it one day at a time. Don’t put extra pressure on yourself. If you need to be in bed with pizza, do that. There will be a time when you feel safe and happy again and won’t need these things to get through the day. Do something nice for yourself tomorrow, something small and easy.
      I hope you feel better soon!
      All the best,
      Susanne