Alcuni giorni fa, riflettendo su quanto avevo promesso nell’articolo “tutorial: come iniziare un progetto”, mi chiedevo come poter fare un nuovo articolo che parlasse di tipi di legno senza che risultasse troppo noioso o didascalico da leggere.
Nel tentativo di darmi una risposta, la mia mente vagava fino al domandarmi:
- ma a me, che legno piace?
- il tiglio!
Perché il legno è leggero, è morbido, si intaglia bene. Permette di fare particolari anche piccolissimi, non ha nodi, da molta soddisfazione. Ha un bel colore uniforme e un buon odore. Questa penso che sia la risposta che molti intagliatori di legno darebbero, non solo io. Perché penso al risultato. Non penso all’albero in se stesso, foglie, fiori, tronco…
L’albero di tiglio è bello, quando fiorisce anche molto profumato, ma se qualcuno mi chiede non che legno, ma che albero mi piace, beh, le cose cambiano!
I miei alberi preferiti sono gli abeti, sempreverdi, che come me, amano la montagna. Così belli e maestosi, alti, dritti, disciplinati, profumati. Il loro legname però non è così adatto agli intagliatori per via della resina, dei nodi e delle facili scheggiature. Quindi mi sono chiesta se non ci fosse un significato più profondo. Qualcosa che trascende dall’utilità del legno, o dalla bellezza che attribuiamo alla pianta, magari siamo semplicemente destinati ad un albero in particolare.
Ed ecco che l’esoterismo mi corre in soccorso svelandomi i più profondi segreti di una delle tante teorie legate all’oroscopo. Dopo i nostri classici segni zodiacali, l’oroscopo cinese e mille altri eccone uno che sembra fatto apposta per questo argomento. L’oroscopo celtico degli alberi.
Un po’ di storia…
Questo particolare zodiaco è stato elaborato dai Celti, un insieme di popoli provenienti dal sud della Germania. Si incomincia a sapere della loro storia intorno al 2000 a.c., quando iniziarono a migrare verso sud in primis in Francia, Belgio, Inghilterra fino ad alcune zone del nord Italia e alla Spagna. I romani gli chiamarono Galli e gli amanti della saga di Asterix certo lo ricorderanno. Come ricorderanno anche la figura emblematica del Druido Panoramix.
Il Druido in un villaggio era una figura chiave in quanto rivestiva un ruolo molto importante come consigliere, educatore e religioso. Essendo una popolazione molto legata alla natura avevano elaborato un’interessante mappa astronomica legata agli alberi. Questi avevano una grandissima importanza, si riteneva che rappresentassero in toto il ciclo stesso della vita. Le radici che entrano nel profondo del suolo, il tronco che svetta sulla terra e i rami che tendono al cielo.
Ritenevano che la vita e le stagioni si potessero rappresentare come una ruota, all’interno della quale avevano individuato 13 mesi (uno era solo di pochi giorni serviva al passaggio nell’anno nuovo) e questo avveniva ciclicamente, ogni anno. L’unico punto fisso rimaneva al centro, la stella polare che costituiva la loro idea di paradiso. Suddividendo il percorso del sole in questo arco di tempo, con la conoscenza druidica dei cicli della terra e la profonda connessione che avevano con la natura, attribuirono quindi 21 alberi. Essi credevano che gli alberi fossero contenitori di saggezza infinita e che le nostre personalità umane potessero essere associate a queste diverse specie di alberi.
Il risultato
In questo modo, grazie alle loro conoscenze, per fortuna tramandate fino a noi, ho potuto scoprire che il mio albero portafortuna è ….
- il tiglio!!
Ma no, certo che no, a questo punto sarà sicuramente…
- l’abete!!!!!!
E invece no! Il mio albero guida è il pioppo!!
Lungi da me dal contraddire i druidi, mi ci manca, ma proprio il pioppo?! Non mi piace come albero, poi quando d’estate produce tutta quella lanugine bianca che sembra neve… 🤨😔😤. Non mi piace come legno, ad intagliarlo trovo che abbia un odore sgradevole, in più si spacca volentieri anche da stagionato e spesso ha una vena interna scura inutilizzabile che lo attraversa… 🤬.
Le caratteristiche che mi attribuiscono però più o meno ci siamo… mi sa che mi dovrò ricredere e guardare al pioppo con occhi diversi ora so che è il mio albero della vita! E tu? Non sei curioso di scoprire a che albero sei?
Cerca nelle varie fasce di date il tuo compleanno e scopri il tuo albero, le caratteristiche principali del suo legno, qualche curiosità sull’uso e quello che dice di te!
Dopo che hai scoperto il tuo albero, perché non ti fai un giro nelle altre date a scoprire le caratteristiche di altri alberi, magari che corrispondono alle date dei tuoi amici? 😉 Buon divertimento!
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